Nel 1925 il barone Mario Mergè trasforma la seicentesca tenuta di famiglia a Frascati in una fiorente azienda agricola, dove da ulivi secolari si estrae esclusivamente olio extravergine d’oliva. Oggi il figlio Massimo, affiancato da suo figlio Patrizio Mario, in un armonioso cambio generazionale, che ha lasciato immutato il rispetto per le tradizioni e il senso di appartenenza a un territorio, continuano a produrre olio extravergine d’oliva ma proiettati al futuro, impegnati nel mantenimento dell’integrità del terreno, della biodiversità e della qualità del prodotto. Dal 2021 l’intera tenuta è stata dichiarata biologica. Villa Mergè “Palazzetto” con i suoi 10 ettari di parco, è l’unica tra le Ville Tuscolane a conservare inalterata l’originaria disposizione planimetrica. L’esterno, caratterizzato da un’estrema sobrietà di linee, contrasta con la ricchezza dei decori interni opera di Agostino Tassi. Commissionata da Domenico Menti a Francesco Peparelli, nel 1634, fù poi di Luigi Gomez, ricco banchiere portoghese e in seguito del cognato Gabriele Fonseca. Nel 1818 la proprietà della tenuta passò ai conti Dandini de Sylva, e in fine alla famiglia Mergè, originaria dell’Auvergne, che tuttora la possiede.