1 giorno : Il percorso di visita inizia a Poggio San Lorenzo sulla via Salaria a pochi Km da Rieti. Paese della “Sabina olivicola” costruito su un’antica villa romana del II sec. d.C.il più “alto” paese olivicolo posto a 650 m s.l.m. oltre questa altitudine la coltivazione delle olive è quasi impossibile! Il percorso prevede la visita della struttura museale del frantoio che custodisce reperti di epoca romana e parte di un acquedotto del II sec. d.C.! Durante la visita un video illustrerà alcune “curiosità” del tour. Degustazione olio extra vergine d’oliva e “bruschetta”, nel centro aziendale lungo il tratto dell’antica via Salaria. Visita ai resti del castello di Capofarfa immerso in antichissimi oliveti ceduti nel 1600 dall’Abazia di Farfa alla famiglia Agamennone. Visita al centro storico di Poggio San Lorenzo, antica Vicus Narvae. Pranzo nel frantoio Agamennone nei locali dello storico magazzino del 1600 dove verrà servito un menu, tipico del territorio, che metterà in evidenza la capacità dell’olio extra vergine d’oliva di esaltare il sapore dei cibi. Visita al museo del frantoio e dimostrazione della moderna estrazione dell’olio extravergine d’oliva. Trasferimento nel piccolo Borgo medievale di Farfa dove oltre alla famosa Abbazia troviamo il Convento delle suore Brigidine che ci ospiteranno per la notte. Sistemazione nelle camere e cena nel Monastero 2 giorno: Visita guidata dell’Abbazia di Farfa dichiarata monumento nazionale nel 1928, il Chiostro e l’Antica Erboristeria, l’antica biblioteca Trasferimento a Castelnuovo di Farfa per la visita del Museo dell’Olio. Pranzo in un agriturismo dove si possono gustare i piatti della cucina tradizionale o nella foresteria del Monastero delle Clarisse di Fara in Sabina ( in base alla disponibilità delle suore).Trasferimento a Fara in Sabina un borgo che svela con il suo nome le sue origine longobarde. La fara infatti era un avamposto che i longobardi posizionavano in posizioni di alture per il controllo del territorio. Visita del Museo del Silenzio, unico nel suo genere che si trova all’interno del Monastero delle Clarisse Eremite. L’allestimento è molto particolare è suggestivo. Il visitatore sarà in un ambiente completamente buio dove le teche degli oggetti si illuminano a piccoli gruppi secondo uno schema definito. I temi scelti sono quelli più legati alla vita quotidiana delle monache eremite: la preghiera, il silenzio, la cucina, la farmacia, la disciplina ecc. Monastero delle monache eremite il monastero è localizzato all’interno del Castello del borgo le cui prime fasi risalgono all’alto medioevo. Il luogo è di una . Breve visita con guida del Museo Archeologico che conserva preziose testimonianze del territorio che coprono un arco cronologico compreso tra la preistoria e l’età romana. Preziosi i materiali provenienti dalla capanna di Cures (VIII secolo a.C.) e le lamine in oro del corredo della sepoltura principesca di Colle del Forno (tomba XI-fine VII secolo a.C.). situata nel territorio di Montelibretti